Politica e Cineforum a Cles

Da Paola Demagri

Il Movimento Casaautonomia.eu s’è interrogato – dopo le elezioni provinciali 2023 – su come comunicare e trasmettere contenuti complessi nell’epoca della politica dei tweet e degli slogan facili. S’è deciso di provare a cercare un format diverso, più coinvolgente e di provare con l’arte cinematografica. Anziché la classica conferenza con diversi esperti, slide  ed interpretazioni di dati e studi abbiamo preferito sperimentare la via di proporre un’esperienza con un film, di fornire un contesto e di strutture un commento politico riconducendo a quella che è la nostra realtà.

La serata del 18 aprile 2024 a Cles – nella sala Borghesi Bertolla – abbiamo avuto il piacere di proiettare il film “The Cakemaker” del regista israeliano Ofir Raul Graizer. Un film che parla d’identità, di diversità, di crescita e di contesto. Film attualmente non distribuito in Italia e di cui è stata concessa in via straordinaria la proiezione da chi detiene i diritti del film.

Con sala Borghesi Bertolla piena è stato dato il benvenuto ai presenti dal segretario politico Michele Dallapiccola mentre l’introduzione alla trama ed ai contenuti della pellicola è stata affidata all’esperto Michele Bellio. A seguito della proiezione del film vi sono stato gli interventi di Guido Trebo, assessore alle politiche culturali del Comune di Arco, del giovane Mattia Maccacaro e le conclusioni politiche di Paola Demagri, consigliera provinciale e presidente del Movimento.

Il film “The Cakemaker” parte da un antefatto di una relazione clandestina del giovane protagonista il cui amato che d’improvviso sparirà dalla sua vita. In cerca di risposte su quella sparizione il protagonista scoprirà della morte, di qui nell’elaborazione del lutto intraprenderà un viaggio a Gerusalemme per scoprire e conoscere un mondo e una cultura diversa. Lì, Thomas, il giovane protagonista, conoscerà la vedova con la quale intesserà dapprima un rapporto professionale, con una serie di problematiche dovute ad una serie di norme alimentari, in un secondo momento diventerà qualcosa di più.

Questo film è stato un punto di partenza per un ragionamento: quanto conosciamo i nostri giovani? Quanto questi sono a loro agio nel loro contesto nel praticare una professione, intraprendere degli studi, manifestare la propria affettività od a interagire con il mondo circostante?

Come Movimento siamo convinti che i giovani siano il presente – presente contingente a cui la Politica deve pensare; ci contrapponiamo allo slogan “i Giovani sono il futuro” perché spesso questo slogan viene usato come alibi per dire “arriveranno poi, intanto ci siamo noi”. Ci siamo mai chiesti chi sono i giovani? Cosa vogliano? Quali siano le differenze generazionali? Quali siano i problemi sul territorio ed quali i problemi di contesto sociale, culturale o economico di cui la Politica dovrebbe interessarsi?

Con “The Cakemaker” abbiamo voluto introdurre alla popolazione una serie di domande e di contesti sulla cui base porteremo in Consiglio Provinciale una mozione per dare un proseguo a queste domande. Politiche Sociali, Culturali e Giovanili mirate si possono avere solo con dati specifici, con uno studio dei diversi scenari trentini e con qualche investimento di risorse nel cercare di comprendere effettivamente quello che è il mondo dei giovani e dei suoi problemi.

E’ nostro intento proporre la costituzione di un “Osservatorio Provinciale per la Gioventù e la Crescita Sociale” e d’impegnare la giunta a predisporre una serie di strumenti per dare alla Politica Trentina la possibilità di avere un quadro costantemente aggiornato di quello che è il “nostro presente” e che sarà un domani “anche il nostro futuro”.