Elena Claudia Chincarini si candida con Casa Autonomia. “Lo sguardo rivolto al futuro”

Da Paola Demagri

Elena Claudia Chincarini è la nuova candidata di Casa Autonomia.eu. Di seguito la sua presentazione.

CHI SONO

Gardesana doc, cresciuta sulla sponda veneta del lago, sono residente ad Arco da quasi 20 anni. Ho 42 anni e sono madre di due splendide bambine, un ruolo importante che invita ogni giorno a riflettere su quali siano le scelte migliori guardando al futuro.

Da sempre appassionata di territorio e relazioni, ho seguito un percorso -formativo prima, lavorativo poi- interamente dedicato alla professionalizzazione in ambito turistico. Un settore che negli anni mi ha permesso di lavorare e approfondire la conoscenza con diversi ambiti del Trentino.

Il mio lavoro è prima di tutto una passione, che affronto ogni giorno con rinnovato entusiasmo, perché dalle opportunità permette di creare sempre nuovi progetti di valorizzazione e promozione territoriale. Mi piace pensare al turismo come al più sostenibile tra i percorsi di sviluppo economico per una destinazione. Fare turismo in ottica strategica e con una visione a lungo termine consente, infatti, di sviluppare il territorio preservandone al contempo caratteristiche e identità, e creando valore aggiunto attraverso le risorse locali.

LA MIA VISIONE

Agire locale e pensare globale è la filosofia che anima il mio modo di interpretare la politica in un contesto territoriale che può godere di una propria preziosa autonomia governativa. Un presupposto necessario al buon governo del Trentino che, mi auguro, attraverso una politica democratica e autonomista, nel prossimo futuro possa occuparsi di:

  • riqualificare il sistema sanitario provinciale attirando nuovi professionisti per creare centri di eccellenza specializzati;
  • intervenire a tutela dei cittadini nel riequilibrare il divario tra stipendi e caro vita;
  • ridefinire i percorsi scolastici per formare nuove generazioni di cittadini all’avanguardia in un mercato del lavoro sempre più europeo, con percorsi formativi orientati al trilinguismo, alla transizione digitale, all’economia sostenibile;
  • attualizzare le scelte strategiche sulla sostenibilità ambientale, intesa come valorizzazione/tutela del territorio e gestione delle specie protette;
  • promuovere una rinnovata visione turistica a favore della destagionalizzazione e della valorizzazione delle aree rurali, moltiplicando il valore generato;
  • ambire al miglioramento di una qualità della vita sostenibile nei territori periferici, inteso come disponibilità di servizi comuni, opportunità di lavoro e condivisione sociale.

PERCHE’ HO SCELTO DI CANDIDARMI

Pur essendo alla mia prima esperienza di candidatura sono da sempre interessata alle dinamiche politiche, perché conoscere ciò che anima il contesto in cui si vive è premessa fondamentale per essere cittadini consapevoli e propositivi. Una passione che è cresciuta nel tempo, soprattutto da quando vivo in Trentino, grazie ad un’autonomia che avvicina territorio, cittadini e istituzioni e che, se da un lato aggiunge responsabilità all’agire politico, dall’altro offre la forte consapevolezza di poter essere protagonisti attivi del proprio territorio. I servizi fondamentali, quali sanità, lavoro, istruzione e sicurezza in primis, devono rappresentare un comune denominatore garantito per il benessere sociale. La forza propulsiva del fare imprenditoriale, motore e orgoglio dell’economia locale, deve essere sostenuta, incoraggiata e incentivata in tutte le sue forme per le importanti ricadute che genera sul territorio.

Premessa fondamentale per una politica interprete di un futuro sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, ovvero “in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri” (cit. prima conferenza ONU sull’ambiente, 1972).