Casa Autonomia.eu e Campobase a confronto con gli anziani 

Da Paola Demagri

Sabato 29 aprile, la presidente della circoscrizione Ravina, Camilla Giuliani, socia di Casa Autonomia.eu, ha voluto promuovere all’interno della propria circoscrizione un evento dedicato alla popolazione anziana. Obiettivo dell’incontro trattare gli argomenti riguardanti l’invecchiamento e la meravigliosa terza età. Assieme al Movimento in giallo anche alcuni esponenti di Campobase. Una scelta precisa, che ha voluto unire in quest’occasione due Movimenti politici a sostegno di Francesco Valduga, ma soprattutto sensibili alle problematiche sociali e sanitarie legate all’autonomia. In questo modo si è potuto parlare dell’autonomia dell’anziano, del suo benessere e della sua salute, attraverso gli interventi, moderati dalla presidente di Casa Autonomia.eu, Paola Demagri, di alcuni esperti, parte attiva di entrambi i Movimenti.

Camilla Giuliani (presidente circoscrizione Ravina e socia di Casa Autonomia): “Ringrazio Casa Autonomia e Campobase per essersi resi disponibili ad organizzare questo incontro e per essere a parlare con noi di una tematica così importante e sensibile com’è quella della qualità di vita degli anziani. È fondamentale che la politica affronti i vari problemi legati alla terza età, tra i quali spicca quello della solitudine, che affligge molti e potrebbe essere perlomeno alleggerita dall’introduzione di programmi quali un centro diurno che funga da centro di aggregazione sociale per gli anziani. Qui a Ravina, come a Trento, abbiamo inoltre attivato degli sportelli di facilitazione, gestiti da ragazzi del servizio civile, per aiutare i nostri cittadini senior ad accedere ai servizi tramite la tecnologia, pratica sempre più comune che però spesso mette in difficoltà chi non è familiare con questi strumenti. I facilitatori sono disponibili ogni primo martedì di ogni mese, dalle 9 alle 12 in circoscrizione”.  

Paola Taufer (psicologa psicoterapeuta e candidata Casa Autonomia): “Con l’aiuto della psicologia, e quindi della nostra mente, è possibile invecchiare bene. A questo scopo è importante mantenersi attivi attraverso esercizi, ma anche attraverso la creatività e l’esposizione ad esperienze nuove. Bisogna anche prestare attenzione al livello di stress, che va abbassato facendo le cose più lentamente, passando buona parte del tempo in compagnia e guardando gli aspetti positivi della vita, valorizzando ciò che di bello ci capita ogni giorno”.

Chiara Maule (assessora Comune di Trento e vice coordinatrice Campobase): “Gli anziani che hanno bisogni e necessità possono senza paura chiedere aiuto ai servizi e alle assistenti sociali. Il comune di Trento mette a disposizione una serie di servizi che vanno dal lavoro di comunità e da progetti proposti nei diversi territori a servizi di supporto come il servizio di assistenza o i pasti a domicilio fino all’accesso nelle residenze protette o in rsa. La politica che sta dietro a questo percorso è sempre quella di garantire la permanenza della persona nel proprio ambito di vita e di promuovere attività per un invecchiamento attivo”.

Nicoletta Postal (coordinatrice infermieristica e candidata Casa Autonomia): “I grazie più belli mai ricevuti sono quelli del paziente anziano, in quanto egli, in modo particolare, apprezza la cura e l’attenzione. Quindi è importante che abbiano cura di loro stessi, non solo per prevenire le malattie, che inevitabilmente arrivano con il passare degli anni, ma anche per favorire la salute. La salute si rispetta con stili di vita appropriati, fra cui un’alimentazione equilibrata, l’attività fisica adeguata, ma soprattutto curando la sfera socio-affettiva, che consenta di evitare solitudine e tristezza, in quanto proprio la tristezza toglie energia e favorisce la malattia. Non bisogna lasciare che la malattia, più o meno invalidante e inevitabile in vecchiaia, condizioni negativamente la propria vita. È invece necessario individuare strategie per convivere in equilibrio con la malattia”.

Sunil Pellanda (candidato Casa Autonomia): “E’ un vero piacere trascorrere qualche ora qui, presso il circolo anziani e pensionati di S. Marina di Ravina. Per noi giovani gli anziani sono estremamente importanti, sia come “memoria storica”, sia come stimolo per fare meglio in tutti gli ambiti non dimenticando mai da dove arriviamo. Io stesso, nella mia candidatura a sindaco di Borgo Valsugana ho potuto apprezzare e godere del supporto di moltissime persone in età avanzata. Pur presentandomi con una lista giovane (l’età media era di 30 anni), il mio percorso non sarebbe stato altrettanto bello ed efficace senza il consiglio di tutti gli anziani che ci hanno aiutati fin dall’inizio”.

L’incontro è stato un successo. Tanta partecipazione e domande da parte degli anziani, che hanno addirittura chiesto di programmare un altro pomeriggio per parlare delle tecniche di allenamento della memoria per prevenire malattie ad essa collegate. La loro richiesta non poteva non essere accolta e l’appuntamento è già stato fissato per il 20 maggio.