Federico Joniez: al servizio della comunità dal sociale alla politica con Casa Autonomia.eu

Da Paola Demagri

Da Pergine Valsugana Federico Joniez entra nella lista di Casa Autonomia.eu. Da sempre lavoratore nell’ambito del sociale, con particolare attenzione alle persone con disabilita, Federico ha deciso di mettersi a disposizione della comunità anche in ambito politico, correndo assieme ai gialli nelle elezioni 2023. Tra i suoi obiettivi principali per il proprio percorso politico accrescere l’attenzione verso temi come la sanità e i diritti delle persone affette da disabilità. Di seguito la sua presentazione completa.

Mi chiamo Federico Joniez, ho 33 anni. Ho vissuto per anni tra il comune di Lavis e quello di Trento, di recente mi sono trasferito a Pergine Valsugana.

Lavoro da sempre nel sociale, inizialmente con il progetto di Servizio Civile della durata di 12 mesi presso l’associazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONULS-APS Sezione Territoriale di Trento, per poi proseguire l’anno successivo seguendo un ragazzo con disabilità visiva nelle attività di dopo scuola col ruolo di lettore presso una cooperativa sociale.

Negli anni successivi ho svolto diverse attività di volontariato con la cooperativa Kaleidoscopio presso il centro anziani di via Belenzani a Trento proponendo attività informatiche; e con l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Trentino Alto Adige, affiancando un socio nella gestione del loro sito internet.

Dal 2017 lavoro presso l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONULS-APS Sezione Territoriale di Trento come tecnico e insegnante d’informatica. Mi occupo di formazione e assistenza tecnica su ausili informatici e non dedicati alla disabilità visiva, sia in sede sia a domicilio su tutto il territorio Provinciale. Questo è reso possibile anche grazie al progetto “Assistenza informatica per disabili visivi”, promosso dalla Regione Trentino Alto Adige allora presieduta dal Presidente Rossi e che, fortunatamente, ha potuto proseguire fino ad oggi.

Ho deciso di candidarmi con Casa Autonomia.eu perché è un partito che ha coerenza, competenza e soprattutto sensibilità ai temi sociali che mi riguardano direttamente.

Ho sempre trovato molta disponibilità da parte degli attuali consiglieri Provinciali alla guida del Movimento, che negli ultimi anni hanno spesso lottato per i diritti delle persone affette da disabilità.

Spero di poter dare anche io il mio piccolo contributo e di mettere a disposizione l’esperienza da me maturate in questi anni di attività svolte nel campo del sociale.

Sono convinto che la politica debba sempre più trattare questi argomenti che spesso vengono lasciati in secondo piano, come accaduto in passato con la sanità. La pandemia ha contribuito ad evidenziare queste criticità ed è il momento giusto per correggere gli errori commessi in passato per evitare che possa ricapitare in futuro.

Sono convinto che questo movimento sarà in grado di partecipare attivamente e da protagonista all’interno della coalizione perché rappresentato da persone valide e competenti abituate a collaborare per il bene della comunità.