Alice Vettore Carraro arricchisce la lista di Casa Autonomia.eu

Da Paola Demagri

La lista di Casa Autonomia.eu continua ad ampliarsi, arricchendosi di figure sempre nuove e diverse. Oggi è il turno di Alice Vettore Carraro, di Riva del Garda. Madre e studentessa di Giurisprudenza, Alice è da sempre particolarmente legata al mondo delle famiglie numerose e a quello della scuola. La sua presenza all’interno della lista offrirà a Casa Autonomia la preziosa prospettiva di una donna e madre, che si confronta quotidianamente con le difficoltà legate a queste figure. Di seguito la presentazione della candidata.

Mi presento, mi chiamo Alice Vettore Carraro, ho 41 anni, sono sposata da 20 e vivo nella Comunità Alto Garda e Ledro, esattamente a Riva del Garda. 

Da quando sono diventata madre, sono entrata in una realtà strettamente legata alle famiglie ed al coinvolgimento dei giovani, con particolare attenzione alle famiglie numerose, essendo io stessa mamma di 9 figli. Sono da tanti anni attiva nell’ambito scolastico, attualmente come membro di due consigli dell’istituzione. Lo trovo un luogo utile per poter dare il mio contributo, per esporre le esigenze dell’utenza e migliorare la collaborazione scuola-famiglia, nonché per portare una certa attenzione anche in merito al tema della disabilità, su cui sono particolarmente sensibile. Oltre a questo, collaboro in associazioni di volontariato, sia sportive che culturali, ed in comitati di tutela ambientale, poiché ci tengo a promuovere la conoscenza delle tradizioni e della cultura del nostro territorio, oltre che salvaguardare l’ambiente stesso. Ritengo importante trasmettere, sia ai miei figli che al resto dei giovani, l’importanza del sapere: ci sono sempre argomenti nuovi da approfondire e conoscenze da ampliare, non si è mai preparati abbastanza. Io, al momento, sto frequentando i corsi della facoltà di Giurisprudenza per conseguire la laurea magistrale e mi sto appassionando al diritto romano.

Ho deciso di candidarmi con Casa Autonomia.eu perché in questo Movimento ho trovato riscontro, competenza  e sensibilità alle questioni che ho posto, come per esempio l’attuale difficoltà dell’essere donna e madre. Prendersi cura di una famiglia è una grande gioia ma anche un grande impegno. In questo momento dove il calo demografico spaventa e tutto intorno a noi è incerto, è importante essere testimoni che fare figli si può!

Alla politica spetta il compito di trovare soluzioni concrete e solo chi vive quotidianamente sulla propria pelle la mancanza di servizi di conciliazione, la mancanza di equità tra lavoratori uomini e donne, la necessità di ulteriori investimenti sulla famiglia e tanti altri aspetti trascurati, può dare suggerimenti per invertire la tendenza. 

La mia disponibilità alla candidatura garantirà alla lista di avere una madre impegnata con una famiglia numerosa e che in forma proattiva non attende siano solo gli altri ad affrontare e risolvere i bisogni di una comunità.