L’importanza dell’Autonomia come possibile strumento di politica economica .

Da Paola Demagri

Condivido con voi la lettera di un nostro giovane collaboratore, Alessio Anselmo. In particolare nella lettera propone come potrebbe incidere l’Autonomia per aumentare i salari dei lavoratori a costo zero per le imprese.

Visti gli esiti della ricerca sulle retribuzioni nella nostra Provincia, riportati su questo Quotidiano proprio ieri, dobbiamo chiederci come tutto il sistema Trentino potrebbe rispondere ad una così forte sollecitazione.

Da giovane fan dell’Autonomia, devo dire la verità: essa potrebbe avere un ruolo da protagonista nell’aumento dei salari. Infatti, con l’Autonomia potremmo tagliare il cuneo fiscale e quindi, a costo zero per le imprese, mettere più soldi in tasca dei lavoratori. E tutti noi capiamo che ogni euro in più dato ai lavoratori è un euro in più che rientra alle imprese grazie alle maggiori vendite dei loro prodotti. Così, la crescita economica tornerebbe ad esserci e ci si potrebbe concentrare sulla crescita di benessere per tutte le fasce di popolazione.

Come detto, l’intervento dovrebbe essere a costo zero per le imprese, altrimenti per loro costerebbe ancora di più assumere e dovrebbero alzare ancora di più i prezzi, mettendo davanti all’inflazione galoppante un’autostrada anziché una mulattiera per rallentarla e sconfiggerla.

L’articolo 73 del nostro Statuto di Autonomia consente quanto detto sopra: quello che serve è ora una Visione di futuro che dia oggi il coraggio di compiere le scelte necessarie per convincere noi giovani a restare in questa terra meravigliosa e della quale noi saremo chiamati a scriverne il domani.

Alessio Anselmo