L’infinta storia del NOT

Da Paola Demagri

Sono vent’anni, vent’anni che se ne parla. E siamo ancora  punto a capo . 

Si tratta dell’opera più importante che il Trentino possa desiderare non per sfizio ma per necessità: il Nuovo Ospedale. Personalmente non ho appreso con entusiasmo la notizia che il consiglio di Stato ha accolto il ricorso dell’impresa. Il rischio è che i tempi si allunghino ulteriormente e che il progetto modificato non corrisponda alle nuove esigenze. La vicenda è quindi complessa e chi ne pagherà le spese sarà la salute pubblica. 

Un Ospedale del futuro 

Tripla è la sfida per il nuovo ospedale: la scarsità di risorse umane, il cambiamento di valori sociali e l’aumento dei bisogni sanitari. La letteratura fornisce indicazioni a chi si occupa di organizzazione sanitaria e contrariamente a ciò che si aspetta qualsiasi cittadino si parla di ospedali più piccoli e più complessi per la progressiva esigenza di dimensioni minori ma con alta concentrazione di spazi e processi. 

Forte è l’orientamento alle cure integrate e ai processi team-oriented: Il ruolo dell’ospedale non sarà di solo coordinamento ma di sviluppo strategico dei processi in visione globale con collegamento con altre strutture e provider. Il processo di riorganizzazione va centrato sul paziente  con la creazione di  nuovi ruoli professionali. Il paziente dovrà essere raggiunto in qualsiasi punto esso si trovi con nuovi metodi di interazione tra ospedale e paziente.

Dobbiamo superare la solitudine 

Se vogliamo sviluppare un pensiero sistemico e occuparci della salute di comunità va superata la solitudine. La solitudine dei cittadini, dei medici, degli infermieri, dei professionisti , dei farmacisti. La vera sfida è la presa in carico di Comunità, la presenza di luoghi organizzati , gli Ospedali e le Case della Comunità, con  garanzie di accesso e continuità dell’assistenza

Casaautonomia.eu un’idea del futuro della sanità trentina ce l’ha  ed  insieme alla coalizione la svilupperà. Le scelte dovranno necessariamente essere accompagnate da approfondite considerazioni dei nuovi bisogni delle persone e da tutti gli ingredienti imprescindibili di uno sviluppo sostenibile dei servizi sanitari.