I componenti della 4 Commissione legislativa convocano l’Assessora alla Salute per discutere la collocazione dell’ospedale di Cavalese.

Da Paola Demagri

Con i consiglieri Paolo Zanella e Luca Zeni abbiamo convocato l’assessorato per discutere la collocazione dell’Ospedale di Cavalese nelle appropriate sedi e non nelle sale pubbliche quando ancora la Giunta non ha proposte da fare

Con i consiglieri Paolo Zanella e Luca Zeni abbiamo inviato a Claudio Cia, presidente della quarta commissione, una richiesta di convocazione dell’assessorato per approfondire la questione dell’Ospedale di Cavalese

L’amministrazione Rossi all’epoca aveva stanziato i fondi per una ristrutturazione dell’attuale sede. La nuova Giunta ha però sospeso il progetto, proponendo la costruzione ex novo di una seconda struttura a Masi di Cavalese attraverso un Partenariato Pubblico Privato. Così, invece che proseguire i lavori che ad oggi sarebbero probabilmente arrivati in fase di cantierizzazione, si è innescata una discussione che ancora oggi provoca controversie, bloccando un’opera strategica per il territorio e rinviando di anni la sua realizzazione


 “Con questa richiesta vogliamo riportare la discussione sulla collocazione dell’ospedale nelle sedi competenti, in modo che le istituzioni possano prendere una decisione. Riteniamo infatti che il progetto di un nuovo Ospedale presenti una serie di problematiche da non sottovalutare. In primis la realizzazione tramite PPP apre la porta della Sanità Pubblica a imprese private, che, per la stessa natura dell’accordo, rimarrebbero coinvolte nel funzionamento della struttura sanitaria negli anni a venire. In secondo luogo il terreno di Masi di Cavalese è pregiato e un suo utilizzo per la costruzione di una nuova struttura ospedaliera implica un importante problema ambientale. Infine, se si decidesse di costruire ex novo, cosa ne sarebbe dell’attuale struttura?

Per questi motivi chiediamo al presidente di portare il dibattito all’interno delle sedi appropriate, in modo che siano le istituzioni competenti ad esprimersi, senza l’influenza dei metodi di diffusione, anche mediatica, utilizzati dalla maggioranza nei giorni scorsi. Il coinvolgimento dei professionisti sanitari diviene fondamentale nell’individuare le funzioni di un Ospedale di valle e i percorsi da attivare non di certo per valutare l’appropriatezza rispetto alla collocazione del Presidio Ospedaliero