Il Volontariato soffre ma resiste. Nel fine settimana un Campo Scuola a Cles.

Da Paola Demagri

Un fine settimana movimentato a Cles con la presenza di numerosi mezzi di soccorso e soccorritori Volontari in attività. Due giorni di formazione, di aggregazione, collaborazione tra le associazioni del volontariato socio sanitario del Trentino che afferiscono alla Federazione.

Ritenendo un valore importante sia la formazione che l’aggregazione, la Federazione Volontariato socio sanitario del Trentino ODV ha organizzato la seconda edizione del Campo Scuola. Ci sono stati momenti di addestramento, simulazione di eventi in strada, tra i meleti e in altre zone del paese fino alla consegna del figurante ferito al Presidio Medico Avanzato presso il CTL. Il tutto è apparso sempre molto reale. 

Hanno contribuito alla riuscita dell’evento i Corpi dei Vigili del Fuoco Distrettuale, i volontari del Soccorso alpino e dei Nuvola che hanno garantito i pasti e il comfort per il riposo dei volontari coinvolti. 

Il vero connubio vi è stato non solo tra le Associazioni coinvolte ma anche tra volontari ed esperti del settore sanitario che hanno supervisionato le attività relative alla simulazione.

In questi due giorni si è voluto rafforzare la rete all’interno della Federazione e tra Associazioni e valorizzare il confronto tra volontari che hanno avuto modo di interfacciarsi con colleghi appartenenti ad associazioni diverse. 

Per Cles è stato davvero un onore poter ospitare l’evento e i loro protagonisti . 

Per le autorità presenti è stata un’opportunità per conoscere da vicino chi ogni giorno si occupa del 95% dei Trasporti socio sanitari del Trentino in questo evento formativo  rappresentati dalla Federazione.

Nostro dovere  non può essere solo quello di ringraziare per ciò che fanno ma resistere dall’ incrementare gli iter burocratici ai quali queste Associazioni sono sottoposte, agevolare l’appartenenza al mondo del volontariato, sostenere le Associazioni che mettono in campo progetti nobili. 

Il volontariato non si è mai fermato nemmeno nei momenti più difficili della crisi sanitaria e sociale e dopo un iniziale smarrimento vi è stata una reazione molto forte con la partecipazione civile e sociale delle comunità colpite. La reazione è costata molto in termini di risorse, ma ha rafforzato la coesione sociale e immesso nel sistema fiducia e senso di appartenenza che in questi due giorni sono emersi in maniera forte e chiara. 

Il ruolo del Volontariato è anche quello di favorire e sperimentare le migliori energie e sinergie sociali.

Grazie Volontari.