La rigenerazione  di un luogo fatta di  idee unite da storia, cultura, sostenibilità, uso di materiali del territorio con l’intento di  tutelarlo e valorizzarlo.  

Da Paola Demagri

Si legge questi giorni dai quotidiani che   uno studio di Architetti di Cles  Franzosomarinelli link hanno progettato un intervento esemplare di rigenerazione urbana.

Il luogo alpino progettato per vestirlo a nuovo è la  Piazza di Castelfondo in Valle di Non. Il progetto innovativo è stato presentato al Festival dell’Architettura promosso dall’ordine degli architetti di Reggio Emilia. Link al progetto. I due professionisti hanno quindi raggiunto il primo posto sul podio pur avendo portato un progetto  piccolo ed un budget limitato rispetto ad altri in concorso. Oggi più che mai l’intento è quello di unire le esigenze di avere opere di architettura contemporanea che esprimano una rigenerazione urbana il cui obiettivo è quello di rendere il più fruibile possibile, alle persone ,l’utilizzo dei luoghi per il piacere di viverli.

Guardato dal nostro punto di vista di trentini legati alle nostre radici, all’attenzione che abbiamo a voler  conservare le caratteristiche territoriali, al voler mantenere un  basso impatto ambientale con uso di materiali autoctoni e aggiungiamo  il fatto che siano due professionisti locali ad averlo progettato non possiamo esprimere che  orgoglio e compiacimento.

Il marchio “Trentino” lo si può esportare oltre i confini regionali non solo attraverso l’enogastronomia, lo sport ma anche attraverso l’azione progettuale urbanistica. Inoltre in questo caso possiamo davvero essere d’esempio in termini di attratività sia nell’offrire idee ma anche luoghi rinnovati e attrezzati in cui venire a vivere.

Saranno poi le politiche della famiglia, le politiche sociali, la garanzia di servizi di prossimità che renderanno ancora più interessante la scelta di vivere nelle Valli trentine.

Questo deve essere un impegno per chi si presenterà alle prossime elezioni Provinciali del 2023 . Noi ci saremo !