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Da Paola Demagri

Prevenzione, cura e riabilitazione: i tre pilastri della L 833/78 storica riforma del Sistema Sanitario Nazionale .

I pilastri sui quali ancora oggi si ergono tutte le attivitΓ  clinico-assistenziali di ogni professionista che si occupi di salute del singolo o di salute pubblica. 

Se in ambito sanitario il termine prevenzione ha da sempre assunto un importante significato, per il  cittadino Γ¨ divenuto invece un concetto assimilato solo con l’evento della pandemia a seguito di un ampio utilizzo di dispositivi di protezione e di vaccini, entrambi strumenti di prevenzione per la diffusione del virus.

Purtroppo perΓ² se tanta e giusta attenzione Γ¨ stata data alla prevenzione della diffusione del virus Covid-19 il SSP ha perso di vista altre forme di prevenzione quali gli screening su alcune categorie di popolazione trentina .

Ad alcuni attenti genitori  non Γ¨ sfuggito che lo screening ortottico per l’anno 21-22 non Γ¨ stato regolarmente organizzato per i figli frequentanti il secondo anno della scuola dell’infanzia. Per tale motivo i consiglieri del PATT hanno ritenuto di  interrogare l’Assessore di riferimento per conoscere i motivi per i quali nelle scuole dell’infanzia provinciale non si sia organizzato lo screening nei modi e nei tempi promossi dalle Linee Guida nazionali.

Lasciatecelo dire ma le motivazioni sopracitate Γ¨ lecito che destino  grande preoccupazione pensando al  futuro del sistema sanitario provinciale perchΓ© denotano ancora una volta che non vi Γ¨ investimento in termine di risorse umane, Γ¨ delocalizzata la responsabilitΓ  decisionale di programmare l’azione preventiva e la scusa della sicurezza sanitaria Γ¨ il mezzo utilizzato per decidere di non decidere.

Le risposte all’interrogazione hanno  francamente lasciato molte perplessitΓ  ed hanno alimentato considerazioni negative riferendosi alla scarsa  programmazione dell’ attivitΓ  sanitaria tenuta in piedi dal governo leghista trentino. Un elemento di preoccupazione che emerge dalla risposta Γ¨  che la decisione di rinunciare temporaneamente all’effettuazione di questa misura di prevenzione e di diagnosi precoce,  per ragioni di sicurezza sanitaria, proviene dai Dirigenti delle scuole e non dal Dipartimento Salute  ente deputato ad occuparsi di tematiche sanitarie. Proseguendo nella lettura dell’ interrogazione emerge un’ulteriore non accettabile motivazione : ridotta disponibilitΓ  del numero dei professionisti disponibili per l’effettuazione dello screening.