Per andare a vedere i famosi mercatini di Rango ,uno dei Borghi più belli d’Italia ,passi per la terra giudicariese e ovunque giri lo sguardo la domanda è la stessa . Perché una famiglia dovrebbe decidere di rimanere a vivere li? Perché un giovane dovrebbe decidere di non lasciare quella terra e non andare a lavorare altrove? Perché un turista dovrebbe scegliere quella meta e non altre?
Allo sguardo del passante è offerto lo spettacolo della natura , l’ordine del territorio per mano dell’uomo e del bestiame; la pulizia delle strade, il traffico o la percorribilità a seconda del tratto e del periodo; poi l’occhio critico si sofferma sulle abitazioni che risultano tenute bene , molte in fase di ristrutturazione. Il decoro urbano è attivo in ogni paese, in ogni centro abitato . Il passante curioso si addentra nel paesello e si informa sui servizi disponibili :cerca la scuola, i servizi sanitari, l’oratorio, il centro per anziani, un punto ritrovo per i giovani, la biblioteca, il supermercato, il fruttivendolo, la banca, la posta e si fa un’idea di che cosa può offrire una Valle.
Di Valle per parlare della questione ne ho presa una a caso , perché ci sono passata mercoledì e durante il percorso mi chiedevo se le Valli sono dimenticate dalla politica o se sono state valorizzate.
La risposta potrebbe essere scontata se dicessi che la politica di oggi se ne è dimenticata ma volendo guardare al domani preferisco dire che da Comunità autonomistica possiamo fare molto di più di quanto fatto fin ora.
La Politica attraverso i propri rappresentanti ha il compito di leggere ed analizzare i bisogni dei trentini per poter dare risposte concrete, sostenibili, di valore , che guardino allo sviluppo del territorio, al mantenimento delle caratteristiche della nostra terra . Con uno sguardo attento e capace sulle Valli la Politica di un territorio autonomista deve prima rinsaldare il patto di fiducia con i trentini assicurando loro un futuro fresco, innovativo, che garantisca benessere in tutti gli aspetti che riguardano la persona con vantaggi equamente distribuiti sulla comunità.
Il PATT, tenendo in considerazione i principi che hanno fatto la storia ma con uno slancio al futuro e senza essere troppo nostalgici, attraverso i propri rappresentanti è pronto a fare la sua parte costruendo il patto di fiducia di cui i trentini hanno bisogno.