Si rafforza l’impegno contro la violenza su donne e minori : la comunità dice no alla violenza e si alla bellezza

Da Paola Demagri

Non c’è giorno che passi che purtroppo le pagine dei quotidiani locali o nazionali  si tingano di rosso. Violenza sulle donne e sui minori hanno numeri impressionanti, scandalosi e danno l’idea della gravità e dell’urgenza del fenomeno.

Dati ISPAT

Donne o bambini che ogni giorno, in tutto il mondo, subiscono violenze. Si stima infatti che circa il 35% delle donne abbia subito violenza almeno una volta nella vita e nel 38% dei casi si parla di omicidi di donne, il cui colpevole è il partner. Dietro ad ogni numero dei dati ISTAT  ricordiamoci che esiste una storia vera!

Le conseguenze della violenza possono essere sia fisiche che psicologiche. Una percentuale molto alta delle donne vittime di violenza ha riportato lesioni e ferite permanenti. L’omicidio e  il  suicidio sono le conseguenze più gravi. 

Dati ISPAT

Come può essere sconfitto questo terribile fenomeno?

È necessario continuare a dialogare con l’istituzione,  le comunità locali per estirpare la violenza sulle donne come un fatto socialmente e culturalmente inaccettabile. Anche nelle recenti notizie che riguardano la guerra in Ucraina si è parlato della violenza sulle donne come uno degli strumenti utilizzati dai soldati russi per annientare, distruggere le etnie ucraine e per diffondere l’etnia russa. É inoltre stato utilizzato come strumento per terrorizzare e  punire i civili della fazione contrastante. Il trauma subito dalle donne é il principale ostacolo alla denuncia e quindi alla richiesta di aiuto ; c’è proprio volontà da parte di chi commette questi reati di terrorizzare donne e ragazze creando un senso di vittoria e di chiusura nei confronti del mondo esterno.

Cosa rappresentano le diffuse panchine rosse e azzurre ?

L’idea della panchina rossa che si è diffusa moltissimo su tutto il territorio nazionale collocate  in prossimità di istituzioni pubbliche stanno a significare il loro impegno concreto nella lotta contro la violenza e la discriminazione di genere. Le panchine rosse sono il simbolo dei progetti di responsabilità sociale che le organizzazioni portano avanti con il desiderio di dare centralità al problema della violenza e di promuovere una cultura basata sul rispetto e sulla bellezza. Le panchine rosse e azzurre non possono essere solo un simbolo ma la loro rilevanza deve andare oltre. Installare una panchina vuol dire porre sul territorio un segno tangibile dell’esistenza di organizzazioni che agiscono contro la violenza delle donne e dei minori e accendono il faro di una realtà differente da quella che molte donne e molti bambini hanno conosciuto. Ogni panchina dice no alla violenza anche nelle forme meno note o sottovalutate ma pur sempre dannose. É importante sensibilizzare sul tema della violenza a partire dai luoghi di lavoro che non sono altro che ambienti sociali in cui uomini e donne partecipano come persone portando dentro tutto il loro vissuto. Ecco perché è fondamentale costruire programmi di azioni concrete per educare alla bellezza e valorizzare la cultura. 

Anche l’Associazione La strada diffonde la cultura del No alla violenza di donne e bambini 

Dobbiamo essere orgogliosi che anche in Alta  Valle di Non l’associazione La Strada come sta nei principi del suo operare  ha pensato all’installazione di due panchine in promozione di una cultura volta alla non violenza e alla bellezza. 

Sarà bello il 3 luglio onorare l’impegno dell’organizzazione ed essere presenti per certificare la volontà ad annientare in qualsiasi modo la violenza in tutte le sue esternazioni.